Cellole – E’ stato il vescovo della diocesi di Sessa Aurunca, monsignor Orazio Francesco Piazza, a benedire la biblioteca comunale, inaugurata nella giornata di ieri in piazza Compasso a Cellole. Alla presenza del sindaco, Aldo Izzo, dell’assessore alla Cultura, Enzo Freda promotore dell’iniziativa, del dirigente didattico Sorreca e del professore Verrengia, il vescovo ha precisato come “la biblioteca è un luogo sacro. Quando il libro scompare da una comunità, scompare anche il senso dell’umano”.
Ed a dichiarato che quando si investe in cultura si investe nel futuro. Il primo cittadino Izzo ha letto una lettera del parlamentare Camilla Sgambato, invitata all’evento ma assente per motivi politici, in cui nel congratularsi con gli amministratori per l’iniziativa ha puntualizzato “più biblioteche, più cultura e meno illegalità”.
L’assessore Freda, invece, dal suo canto ha spiegato ai presenti il suo impegno dal ’95 per la realizzazione della biblioteca e tutti gli sforzi ed i sacrifici per superare gli scogli burocratici che hanno portato alla sua realizzazione.
“La biblioteca – ha affermato Freda – non sarà solamente un luogo in cui consultare i libri presenti, ma anche un centro di servizi in cui sarà possibile usufruire in maniera gratuita di internet e chiedere in prestito libri di altre biblioteche sparse in tutta Italia in modo semplice e veloce”.
Anche il professore Verrengia si è congratulato con Freda per l’impegno profuso al raggiungimento di questo obiettivo. “La biblioteca è un faro di orientamento in una società così confusa e sbandata, un prestigio per l’amministrazione comunale”. In occasione del taglio del nastro alla biblioteca sono stati conferiti anche i premi ai vincitori del Primo Concorso Fotografico Nazionale che aveva per tema proprio il libro e del Premio Tesi di Laurea ‘Abate Mattia de Paoli’.
I vincitori per il primo concorso sono risultati: Bruna Buonamano (primo classificato), Cristina Verrengia (secondo classificato) e Tommaso Bizzarro (terzo classificato) per gli under 16 e Sergio Panella (primo classificato), Antonella Mandato (secondo classificato) e Giovanni Petrucci (terzo classificato) per gli over 16.
Nell’occasione è stato conferito anche un premio della giuria popolare ad Helena Mauriello. Mentre il premio Abate Mattia de Paoli è stato conferito alla tesi di Virginia Confietto.