Maddaloni – Nella seduta di giovedì scorso la giunta ha votato una delibera che apre la strada al chiarimento delle responsabilità connesse al crollo della Casa Comunale.
Nello specifico, l’atto di indirizzo proposto dall’assessore all’Avvocatura Comunale Lucia Scarano, stabilisce che sia presa visione degli atti tecnici-amministrativi e di ogni ulteriore documento in possesso dell’amministrazione affinché si verifichino le responsabilità del crollo strutturale della Casa Comunale e di ogni altra causa e omissione che ne ha determinato il prolungamento nei tempi di esecuzione dell’opera.
“Una volta acquisita tutta la documentazione, – dichiara il sindaco Rosa de Lucia – e gli atti relativi alla realizzazione della Casa Comunale, dopo diverse interlocuzioni con la Prefettura, che segue l’iter da vicino e con attenzione, dal momento che la ditta è stata colpita da interdittiva antimafia, abbiamo finalmente avviato la procedura per stabilire di chi siano le responsabilità che hanno portato prima al crollo del vecchio Comune e poi al rallentamento delle opere. E’ arrivato il momento che i cittadini conoscano la verità. E’ stato un lavoro lungo e meticoloso di ricostruzione di atti ed azioni non sempre facilmente deducibili. Ringrazio il consiglio comunale e, in modo particolare, le forze di opposizione che ci hanno sollecitato e sostenuto in tal senso”.
“Sicuramente non sarà semplice ricostruire l’intera vicenda – dichiara l’avvocato Scarano – ma certamente la scelta di conferire mandato ad un legale riuscirà a fare un po’ di chiarezza su quanto accaduto”.