Cesa – Tutti noi siamo chiamati, nell’interesse del nostro paese, ad affrontare con responsabilità questa fase difficile per costruire un futuro migliore per i nostri cittadini e soprattutto per i giovani. Ecco perché, come ho affermato in altre occasioni, solo uniti possiamo davvero sperare nel miglioramento e in quel vero cambiamento di cui il nostro paese necessita.
Insieme per migliorare e non divisi per farci la guerra. Cesa non ha bisogno di partiti politici né di movimenti, ha bisogno di persone capaci, con esperienza, volontà e impegno per rendere questo paese un posto migliore. La vera svolta per Cesa sarà possibile se tutti noi valuteremo la concreta ipotesi di guardare ad un programma condiviso attraverso una lista unitaria, con l’obiettivo comune e l’interesse primario di migliorare il nostro paese indipendentemente dall’appartenenza politica.
Superiamo le divisioni, i dissapori e l’appartenenza politica in favore della possibilità di unire le forze migliori di questo paese per raggiungere gloriosi traguardi insieme. Mi preme sottolineare che sono anni che propongo a gran voce l’ipotesi che si attui un’unione tra le migliori forze, professionalità ed esponenti della società civile che operino nell’interesse del nostro paese, dello sviluppo economico, sociale e culturale dello stesso.
Riguardo alla proposta del Partito Democratico di Cesa sono felice che finalmente sentano anche loro l’esigenza di collaborare insieme e in sinergia per migliorare le sorti di questo paese, e inoltre che dal gruppo ‘Cesa al Centro’ arrivi la disponibilità al dialogo costruttivo affermando di essere disponibili ad accogliere la proposta del Pd se nasce dalla necessità di una risposta forte ai problemi della nostra comunità.
Mi auguro, quindi, che anche altri gruppi che si apprestano a concorrere per le elezioni valutino la proposta di iniziare a ragionare per il bene di Cesa, dove la stragrande maggioranza dei cittadini spera in una classe dirigente che abbia come unico interesse quello di risolvere i problemi e le difficoltà insieme.
Oggi penso sia arrivato il giorno in cui ognuno dimostri responsabilità pur mantenendo ideali e senso di appartenenza e che ci si impegni per un ‘Patto per Cesa’ aldilà degli errori fatti in passato (da cui ne trarremo esperienza in modo da non ripeterli) e dei mandati elettorali non portati a termine (evitando che si ripetano analoghe situazioni).
Non sono mai stato contrario all’eventualità e alla possibilità di unire le forze migliori di questo paese per il raggiungimento di traguardi e obiettivi migliori, come ho spesso auspicato in passato. Per questo faccio un appello per un’alleanza concreta, e non a chiacchiere, attraverso un patto programmatico sui punti importanti per la rinascita di questo paese e il bene comune.
Sarebbe la nuova stagione per Cesa se tutti, con coraggio, responsabilità ed impegno, gettassimo le basi per un’alleanza unitaria.
Antonio Borzacchiello