San Potito Sannitico – Siglato il 3 febbraio l’accordo tra il Parco Regionale del Matese e l’Istituto Alberghiero Ipsart “Cappello” di Piedimonte Matese e tra l’Ente Parco e l’Istituto Agrario Ita “Scorciarini Coppola” che prevede un programma intersettoriale per lo sviluppo innovativo di accordi di filiera tra la rete locale dei produttori agricoli, delle produzioni manifatturiere agroalimentari, e pubblici servizi, con finalità di qualificazione dei ristoranti, promozione dell’educazione alimentare ed ambientale e valorizzazione dei territori e delle produzioni matesine.
Il progetto, denominato “Enogastronomia e sviluppo locale nel Parco regionale del Matese”, ha molteplici obiettivi tra cui quelli di: mantenere attiva e vitale la rete dei ristoranti e delle trattorie matesine sviluppandone le potenzialità; offrire alle imprese agricole e manifatturiere agroalimentari reti di negozio di vicinato e pubblici servizi fortemente connotate da caratteri di tipicità locale; arricchire l’offerta territoriale con prodotti ed iniziative legati alle tradizioni, offrendo l’opportunità di conoscere le particolarità del territorio anche da punto di vista delle produzioni agroalimentari ed artigianali che siano in grado di promuovere le zone di origine; attrarre la capacità di spesa turistica; sviluppare strategie di marketing territoriale per assumere comportamenti attivi, propositivi nei confronti della domanda potenziale; creare occasioni concrete di cooperazione tra associazioni agricole, del commercio, del turismo, dell’artigianato e micro e piccola impresa e dei consumatori; sviluppare azioni di educazione alimentare; diffondere la conoscenza, storica e culturale, della civiltà della cucina, dei sapori e dei prodotti tipici matesini; selezionare e qualificare gli eventi delle Sagre e delle Fiere tipiche della tradizione matesina in rapporto alle stagionalità dei prodotti tipici.
“E’ stata già inoltrata – ha dichiarato il presidente del Parco Regionale del Matese Umberto De Nicola – ai competenti uffici dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Campania la formale richiesta per organizzare la formazione indirizzata a trenta operatori della ristorazione del territorio rientrante nel Parco Regionale del Matese, quindici del casertano e 15 del beneventano. L’offerta formativa consterà di due corsi di formazione professionale di 100 ore ciascuno, con una particolare attenzione alle attività pratiche”. Qualificare l’offerta della ristorazione in modo da indirizzare sul territorio una tipologia di turista attento all’ambiente e all’enogastronomia locale. Questo l’interesse primario.