Marcianise – Il Comune di Marcianise è intervenuto, attraverso l’assessore alle Attività produttive, Biagino Tartaglione, al vertice sulla vertenza Ericsson, tenutosi il 24 febbraio al Ministero dello Sviluppo economico.
Alla presenza del viceministro De Vincenti, delle sigle sindacali e dei rappresentanti della multinazionale svedese e di Jabil, ovvero le due aziende interessate dalla cessione del sito marcianisano, il delegato del sindaco Antonio De Angelis ha dapprima rimarcato la solidarietà dell’intera amministrazione nei confronti dei lavoratori, ha portato i saluti del primo cittadino, impegnato in Regione per una riunione sulla crisi dell’Interporto Marcianise-Maddaloni, ed ha espresso i propri dubbi circa l’operazione a cui le due sopraccitate società vorrebbero dare corso.
“Il tavolo odierno, a cui ho partecipato su mandato del sindaco De Angelis, – ha spiegato l’assessore Tartaglione a margine dell’incontro – non ha sciolto le personali riserve che nutrivo circa la cessione di ramo d’azienda annunciata da Ericsson. Non sono solo le incongruenze legate al piano industriale ad alimentare i miei dubbi: la nuova società che dovrebbe acquisire il sito marcianisano e che sarebbe controllata da Jabil Italia srl, sembrerebbe essere già costituita, e pare addirittura che avesse stimato di investire un capitale sociale di soli 10mila euro. Si tratta di una cifra esigua che non consentirebbe né un reale e razionale rilancio dello stabilimento marcianisano, né garanzie occupazionali. Quando l’ho fatto notare ai convenuti, i rappresentanti delle aziende hanno minimizzato, annunciando che il consiglio d’amministrazione della nuova società sarebbe intenzionata ad incrementarlo”.
Il vertice si è concluso con anticipo per precedenti impegni assunti dal viceministro ed è stato aggiornato al prossimo 5 marzo. Sugli esiti del tavolo ha voluto essere prontamente informato il sindaco De Angelis.
Intanto, Tartaglione annuncia: “Nei prossimi giorni esprimerò nel dettaglio le mie perplessità a lui ed all’intera maggioranza, in vista della prossima riunione ministeriale”.