Aversa – Entusiasmo degli alunni del liceo sportivo “Jommelli” di Aversa quello registrato durante l’incontro organizzato dalla dirigente scolastica Rosa Celardo e dal presidente del Panathlon International “Terra di Lavoro” Paolo Santulli.
La presenza dell’olimpionico Angelo Musone, bronzo a Los Angeles e vicepresidente della federazione nazionale di boxe, che ha raccontato la sua “storia” e la sua passione sportiva, tradita proprio alle Olimpiadi, allorquando sembrava impossibile che non arrivasse alla medaglia d’oro, ma che l’influenza statunitense sugli arbitri fece pendere a favore del suo avversario americano. Lo sport è anche questo, ma i veri sportivi non si fermano, vanno avanti e continuano a combattere.
Il presidente della Provincia, Domenico Zinzi, ha sottolineato la volontà dell’Ente di sostenere le iniziative delle Istituzioni come quella di Aversa che sono vere e proprie palestre “culturali” per i giovani.
Il vicesindaco di Aversa, Nicla Virgilio, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, ha assicurato l’apporto della città ad una realtà, quella dello “Jommelli”, tra delle prime in Italia e la prima in provincia di Caserta.
In rappresentanza del dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Clementina Petillo ha esaltato le prerogative del liceo sportivo e le intrinseche risorse ed anche i possibili sbocchi professionali dell’istituto.
Il presidente del Coni, Michele De Simone, ha poi confermato gli impegni già sottoscritti del Comitato olimpico provinciale e delle federazioni sportive, a supporto della scuola, evidenziando che finalmente lo sport entra a pieno titolo tra le attività professionalizzanti.
Presenti molti familiari degli studenti, visibilmente soddisfatti dell’attenzione e degli impegni assunti dalle Istituzioni presenti, tenuto conto degli innumerevoli sforzi economici che sostengono per poter fare frequentare i propri figli al liceo sportivo.
Soddisfatta anche la dirigente Celardo, che ha preso atto degli impegni assunti a favore del suo istituto, tenuto conto che essendo il primo anno curriculare, ufficiale, del liceo scientifico sportivo e che c’è bisogno di tante cose, esaltando gli sforzi della professoressa Clara Bottigliero, responsabile diretta delle attività sportive degli alunni.
Santulli, da parte sua, ha assicurato la piena collaborazione del Panathlon, in sinergia costante, per far crescere i valori etico-sportivi in una realtà che ha proprio bisogno di ripartire dallo spirito “olimpico” e dal fair play o “comportamento cavalleresco”, come l’ex parlamentare aversano lo ha definito.
Infine, premiazioni e riconoscimenti per diversi studenti che si sono distinti non solo per i risultati sportivi ma per l’ottimo comportamento: Sara Kovalczyk, Francesca Picone, Roberta Petrenga, Martina Di Fraia, Ciro Iavazzo, Andrea Festa e Francesco Motta, per il Liceo Sportivo, Luciano Mottola e Mara Manzo della scuola media “Pascoli”.