Puc, la commissione: “Stop a nuovo cemento”

di Nicola Rosselli

Aversa – La Città non ha bisogno di nuove abitazioni, nuovo cemento. Il Piano urbanistico comunale che dovrà aggiornare ed integrare il vecchio Piano regolatore generale dovrà tenere conto di questa sorta di comandamento.

Il Piano varato nel gennaio del 2001, prevedeva una stima di crescita demografica lineare con una previsione nel 2010 di avere una popolazione pari a 59.167 unità con un incremento di circa 2700 nuovi alloggi. Invece, la popolazione residenziale di Aversa, negli ultimi dodici anni, si è mantenuta sostanzialmente stabile, intorno ai 52 mila abitanti, come è possibile prendere visione consultando i dati dell’andamento della popolazione residente dal 2001 al 2013. Nel Puc occorrerà stimare quale sarà il numero della popolazione nei prossimi anni. Nella stima demografica più ottimistica, quindi, sulla base di questi dati, come si legge in un verbale della commissione consiliare urbanistica, la popolazione aversana, nei prossimi anni, non supererà mai nemmeno i 55mila abitanti.

“Quindi – si legge nel verbale della commissione – c’è la necessità di invertire la tendenza. Non più aree edificabili residenziali, ma infrastrutture e servizi per la città di Aversa”.

Da aggiungere che nel 2001 le aree pubbliche per servizi erano già deficitarie indicando 16,3 mq per abitante, mentre la normativa in materia prevede quale quantità minima alla quale ogni cittadino ha diritto un minimo di 18 mq di spazio pubblico. Insomma, nessuna nuova casa anche in considerazione del fatto che il territorio comunale è oramai saturo.

Su proposta del consigliere Augusto Bisceglia (nella foto), poi, i componenti della commissione, hanno espresso parere favorevole alla realizzazione di una pagina web che sarà messa a disposizione sul sito del Comune con una duplice funzionalità. La prima: un punto di ascolto a disposizione dei cittadini, rappresentanti di associazioni, enti, imprese o società, gli ordini professionali che potranno proporre suggerimenti all’amministrazione in merito al redigendo Piano urbanistico Comunale (Puc) con lo scopo di raccogliere idee utili per individuare argomenti positivi e criticità ritenute significative per la valorizzazione e lo sviluppo del territorio. L’altra: pubblicare, con la massima trasparenza, la sintesi del lavoro complessivo tendente a definire un quadro di riferimento, nell’ambito del quale il Puc si muoverà.

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