Gricignano – Proseguono le opere di bonifica, avviate lunedì scorso, degli addetti della “Campania Ambiente e Servizi Spa”, giunti in pianta stabile sul territorio di Gricignano per la bonifica di alcune aree soggette a sversamento incontrollato di rifiuti. Dopo la zona dei “Cardoni”, al confine con Cesa e Sant’Arpino, giovedì mattina è stata la volta del prolungamento di via Casolla, lungo il tratto stradale che conduce in località “Teverolaccio” di Succivo.
Tra i rifiuti prelevati dagli operatori anche molti rifiuti domestici provenienti non solo da Gricignano ma dai paesi limitrofi e addirittura da altre zone dell’agro aversano, come Frignano.
Un’iniziativa che, secondo le previsioni, comporterà, oltre al miglioramento del decoro urbano, un aumento della percentuale di raccolta differenziata del Comune di Gricignano che attualmente sfiora il 40%.
Il progetto fu approvato lo scorso ottobre dalla giunta comunale attraverso un protocollo d’intesa siglato con la Regione Campania in materia di risanamento ambientale, e ha origine dallo stanziamento, da parte del Cipe, di 42 milioni di euro destinati alla Regione a favore di interventi di riqualificazione ambientale, messa in sicurezza del territorio, georeferenziazione e monitoraggio dei siti inquinati.
A sua volta, la giunta regionale, recepito lo stanziamento, ha assegnato all’azienda “Dg Ambiente ed Ecosistema” il compito di censire e localizzare i siti per un importo pari a 6,06 milioni di euro, ripartiti poi tra i comuni che hanno fatto richiesta di interventi. Interventi che successivamente sono stati concessi alla “Campania Ambiente”, società in house della Regione. Per il Comune di Gricignano stanziati, complessivamente, circa due milioni di euro.
“E ora un poco di attenzione da parte di tutti. Vigiliamo, segnaliamo, denunciamo gli sversamenti abusivi”, è l’appello rivolto alla cittadinanza dal vicesindaco Andrea Aquilante che ha seguito lunedì mattina l’avvio delle operazioni.