Aversa – “In tempi brevissimi partiranno tutte le opere previste dal Piu Europa”. A dichiararlo il sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco reduce, nella mattinata di ieri, da un incontro presso la casa comunale nel corso del quale si è fatto il punto della situazione soprattutto in vista del dicembre 2015, data ultima per la realizzazione delle opere.
“Per quella data – ha dichiarato il primo cittadino – anche se qualche opera non sarà terminata, vogliamo fare in modo che i lavori siano in gran parte eseguiti”.
In ballo, come lo stesso sindaco normanno ha ricordato, vi sono ben sedici milioni e mezzo di euro, mentre altri cinque e mezzo sono stati impiegati dalla facoltà di ingegneria della Sun che ha sede nel complesso monumentale della Real Casa Santa dell’Annunziata.
Cinque i progetti che andranno a cambiare faccia a luoghi simbolo di Aversa, prima contea normanna in Italia Meridionale. Si parte dalla oramai ‘famigerata’ via Roma il cui inizio lavori è oramai imminente. Con la pedonalizzazione dell’arteria più importante della città, che sarà trasformata in una sorta di salotto buono, previsto anche un progetto di bike-sharing con diverse postazioni.
Al via a breve anche il restyling totale del Parco Pozzi, oramai ridotto ai minimi termini, soprattutto a causa di una diatriba giudiziaria tra le ditte partecipanti alla gara di appalto. Ora, con la decisione del consiglio di stato, giunta pochi giorni orsono, si dovrebbe dare il via ai lavori di completa ristrutturazione dell’unico polmone verde aperto al pubblico.
Imminente anche l’assegnazione definitiva dei lavori per il recupero di casa Cimarosa, ossia della casa natale del grande compositore del Settecento, dopo che l’amministrazione, per sveltire l’iter, ha curato in prima persona alcuni adempimenti burocratici, proprio per mettere la parola fine a quella che si era trasformata in una sorta di telenovela senza fine.
Sempre in tema cimarosiano, altra opera che sarà finanziata con i fondi comunitari è rappresentata dal recupero dell’ex chiesa dello Spirito Santo, ubicata in pieno centro storico cittadino. Una volta riportata al suo antico splendore, nella struttura troverà sede la costituenda Fondazione Domenico Cimarosa che dovrà curare una serie di iniziative.
Il quinto progetto riguarda i sagrati di alcune chiese cittadine a partire da Piazza don Diana con San Francesco a seguire sino al duomo, con abbattimento parziale del palazzo che aveva ospitato sino a qualche anno fa il liceo artistico.
Al di fuori dei Piu Europa, il restyling di piazza Marconi, l’antica piazza Mercato, dapprima inserita nei progetti comunitari e, successivamente, sottratta e finanziata a parte con fondi comunali.
“Abbiamo stilato – ha dichiarato Sagliocco – un cronoprogramma che prevede un avvio in tempi brevi per tutte e sei queste opere e siamo certi di farcela”.