4-0 in Turchia, il Napoli archivia la pratica Trabzonspor

di Redazione

Il Napoli “passeggia” in terra turca: avanti di tre gol sul Trabzonspor dopo appena 27 minuti di gioco nella gara dei sedicesimi di l’Europa League. La squadra di Benitez già dai primi minuti fa vedere di aver innestato la trazione anteriore con Gabbiadini, Higuain e Mertens che hanno da subito aggredito i portatori di palla turchi.

Ad aprire le marcature è Henrique, che porta in vantaggio il Napoli sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ribattendo a rete di testa la respinta di Arikan, protagonista di un provvidenziale intervento in uscita su Koulibaly.

Passano 12 minuti e gli attaccanti azzurri sono di nuovo davanti al portiere turco. Ma stavolta il gol è di quelli da cineteca: Gabbiadini si mette in fuga sulla sinistra, il break è da antologia e serve un pallone che l’argentino deve solo mettere dentro. Due a Zero.

Altri sette minuti e arriva il terzo sugello. Ma stavolta è tutta farina di Gabbiadini che aggancia con uno spettacolare stop a seguire un lancione dalla destra il lancio di Albiol e batte Arikan per la terza volta.

La più grande occasione per il Trabzonspor arriva al 74’ con Cardozo che da due passi trova però la deviazione di Koulibaly in calcio d’angolo, salvando la porta di Andujar.

All’84’ il Napoli potrebbe calare il poker con un rigore concesso dall’arbitro ma Mertens, incaricato dal dischetto, sbaglia e manda a lato. Ma il 4-0 arriva allo scadere dei due minuti di recupero: al 92’, infatti, Zapata (entrato al posto di Higuain) ribatte in rete il pallone che gli arriva dopo che il portiere aveva respinto un tiro di Callejon.

Rafa Benitez è felice e soddisfatto. La netta vittoria mette il Napoli al sicuro per la qualificazione ai quarti di finale di Europa League. “Abbiamo fatto tutto quello che era necessario per portare a casa il risultato. – ha commentato il tecnico spagnolo – E’ stata una partita perfetta. Il quarto gol è arrivato alla fine, ma avremmo potuto segnare in precedenza altri gol. Comunque sono ovviamente soddisfatto”. “Nell’intervallo – aggiunge – avevo detto ai ragazzi che avrebbero dovuto continuare a comportarsi come avevano fatto nella prima parte della gara. Gli avversari, però, erano più aggressivi anche se non ci hanno mai messo in difficoltà”.

Benitez osserva anche che la prestazione a Trebisonda non lo ha sorpreso. “La sconfitta con il Palermo – conclude – era venuta in una giornata in cui la squadra tutto sommato non aveva giocato male. Certo alla squadra manca un po’ di maturità e di continuità, ma il gruppo è in crescita continua e sono convinto che saprà come fare per continuare a svolgere il suo compito con maggiore continuità come ha fatto oggi”.

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