Anna Tatangelo: “Finalmente sono libera”

di Emma Zampella

La sua partecipazione al Festival di Sanremo le ha permesso finalmente di scrollarsi tutte le critiche che per anni hanno pesato sulla sua carriera. Ed è emblematico a questo proposito il titolo del suo album, “Libera”. Sì, perché Anna Tatangelo si definisce, finalmente, una donna libera di poter essere se stessa.

La cantante di Sora torna dopo 4 anni con un nuovo progetto musicale che ruota intorno a se stessa, alla sua passione per la musica. Un disco eclettico in cui si mescolano le tendenze romantico apprezzate sul palco dell’Ariston ad un mood decisamente più dance, di cui sono dense “Muchacha” e “Inafferrabile”. Simbolico e metaforico è l’intero mood del disco, che in copertina la rappresenta elegante, ma chiusa in una voliera. Che sia libera solo a metà? Pare che per la Tatangelo, oggi, quella gabbia sia solo un lontano ricordo.

Una libertà che ha conquistato quando è riuscita a lasciarsi scorrere addosso le critiche e i pettegolezzi circa la sua vita privata. “Prima facevo le interviste e su cinque domande quattro erano sulla vita privata. Per me tornare a parlare di musica è gratificante. Mi sento davvero libera di essere me stessa dopo anni in cui il gossip aveva sopravanzato la musica. In questo album ci sono tutte le mie sfaccettature, alcune anche completamente inedite”, racconta la compagna di Gigi D’Alessio.

“Libera” è un album variegato, il ché lo si capisce già scorrendo l’elenco degli autori: si va dal re Mida della musica pop italiana Kekko Silvestre a Gigi D’Alessio, da apprezzatissimi giovani emergenti come la coppia Federica Cambia-Daniele Coro, a professionisti navigati come Fabrizio Berlincioni. Con la ciliegina sulla torta della cover di “Dio come ti amo” di Domenico Modugno, portata a Sanremo, dove Anna non è però riuscita ad accedere alla finale. “Mi sono comunque divertita – dice lei -. Mi sono presentata gasata, avevo voglia di dare il massimo. In questo momento è come se cantassi la libertà di essere me stessa dopo tanti anni di pregiudizi e polemiche inutili. Torno finalmente al primo amore che è la musica”.

Quali sono i progetti per il futuro quindi? “Oggi sto trovando una mia dimensione. Con il tempo diventi donna, diventi mamma. Giochi e ti diverti e sei più cosciente di quello che fai. Capisci anche i meccanismi dei giornalisti: mentre prima andavo un po’ allo sbaraglio e mi ammazzavo con le mie mani”. Una bella differenza rispetto all’Anna degli esordi. “A 15 anni sono salita sul palco di Sanremo con una grinta e una sicurezza incredibili. Merito anche dell’incoscienza di quell’età. Quando hai tanta esperienza diventa una responsabilità, in quel momento invece non mi conosceva nessuno e quindi sono andata a tutto spiano. Pensavo solo alla mia famiglia, al fidanzato che mi aveva lasciato e ai compagni di scuola. E invece poi ti rendi conto che riesci ad arrivare a tantissima gente”. Ma presto la Tatangelo sarà anche in tv con un programma, “About Love”, che, girato su e giù per l’Italia, racconta “storie la cui linea portante è l’amore. Storie anche sofferte ma che grazie all’amore riescono a risolversi. E’ stata un’esperienza di quelle che ti rimettono con i piedi per terra”.

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