Bergamo – Colto da un’ira irrefrenabile, un operaio, 42 anni, della provincia di Bergamo, ha accoltellato la moglie, picchiato i figli, esi è dato alla fuga.
Sono in corso le ricerche di Massimo Strazzullo, originario di Bonate Sopra, nel bergamasco, dove lo scorso martedì all’ora di pranzo, in seguito ad un violento litigio, ha afferrato un coltello e ha colpito la moglie Rosetta Muscerino, 40 anni, all’addome e alla gamba.
Al momento della tragedia sono intervenuti i figli della coppia: il maschio avrebbe tentato di difendere la mamma, ma il padre gli avrebbe spezzato un braccio. La figlia maggiore invece ha ricevuto una ginocchiata in pieno volto.
Sarebbero stati proprio i ragazzi a dare l’allarme al 118 nonostante la donna avesse tentato di raggiungere l’auto. Entrata nel veicolo avrebbe perso i sensi.
Strazzullo, come se niente fosse accaduto, si è poi recato sul posto di lavoro per ripulirsi delle tracce di sangue. Al suo datore avrebbe detto: “Ci vediamo fra venti anni”.
Infine, ha raggiunto un negozio di parrucchieri dove ha messo a segno una rapina, riuscendo a sottrarre un piccolo bottino pari a 300 euro.
Da lì si sarebbe dileguato. La caccia all’uomo è in corso in tutta la provincia di Bergamo.