Riesce a creare scompiglio anche in una coppia omosessuale: Belen Rodriguez, approda, con la sua travolgente bellezza, al cinema. È stato presentato a Milano “Non c’è 2 senza te”, il film firmato da Massimo Cappelli e interpretato assieme a Tosca d’Aquino, Dino Abbrescia e Fabio Troiano.
“Io e Belen nel film dividiamo una coppia rodata – racconta Tosca D’Aquino – Mi sono trovata subito bene con lei, abbiamo una visione della vita molto simile. Non a caso ha sposato un napoletano!”. La trama vede, infatti, Belen nel ruolo della sfascia famiglia, una che riesce creare lo scompiglio in una coppia di omosessuali: “Scompiglio è una parola che mi si addice molto, ha confessato Belen, anche se devo dire io non sono una che fa il primo passo in amore”.
“Fino ai 15 anni i ragazzi non mi notavano, ero troppo alta e troppo magra, non ero sensuale. Il primo bacio? A 17 anni”, racconta l’attrice argentina. Quanto poi al ruolo “scomodo” della D’Aquino, la stessa risponde: “Ho già fatto tanti altri film da napoletanona verace, però non mi era mai stato chiesto di fare l’antipatica ed è divertentissimo. La mia signora Capasso è una donna acida, per via di tutte le sue vicende personali, ma ad un certo punto avrà uno sconvolgimento nella sua vita, si innamorerà. A livello attoriale è stato molto bello perché è piena di sfaccettature, passa da un estremo all’altro, fa quasi tenerezza”.
Un film che segna il ritorno sul grande schermo della bella Rodriguez, di cui, Troiano, suo compagno di set, ha ammirato le mirabili capacità recitative: “Si è rivelata un’attrice bravissima e straordinaria. Chi la critica e poi fa domande solo a lei, ricade nella stessa banalità che stigmatizza”. Una pellicola, che, viste le tematiche di fondo, l’omossessualità e la genitorialità dei protagonisti, sarà sicuramente discutere. Ma non ci dimentichi che è pur sempre una commedia.