Pavia– Si chiude, con il ritrovamento del cadavere di Stefano Cerri, l’imprenditore scomparso nel dicembre del 2008, un caso di cronaca che aveva scosso Milano.
Grazie al fiuto di “Orso”, un cane poliziotto, gli agenti della squadra mobile hanno rinvenuto il corpo in un’area boschiva tra Garlasco e Tromello, nei dintorni di Pavia. Era nascosto ad un metro di profondità, con tracce di nastro isolante e fascette utilizzate per legarlo.
Per l’omicidio di Cerri erano stati condannati all’ergastolo, con sentenza confermata in appello, due dominicani autori materiali dell’omicidio e il loro mandante, Stefano Savasta, morto per infarto a 53 anni lo scorso novembre mentre stava cercando di evadere dagli arresti domiciliari.
Cerri fu ucciso perché aveva allacciato una relazione con una donna che Savasta aveva perseguitato fino al suo arresto, nel marzo 2009. Lo stesso Savasta che aveva assoldato i dominicani per uccidere l’imprenditore.