Napoli – L’iniziativa l’aveva presa pochi giorni fa il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, tenendo fede a una promessa fatta quando la salma di Pino Daniele fu esposta in piazza del Plebiscito, davanti a centomila persone. “Non basta il lutto cittadino, – disse il primo cittadino – metteremo a punto iniziative importanti, grandi e originali perché lui è unico. Faremo qualcosa di adeguato alla sua grandezza”.
Oggi De Magistris indirizza una lettera al direttore dell’aeroporto di Capodichino, Gennaro Bruzzone, chiedendogli di valutare la possibilità di intitolare lo scalo partenopeo al cantautore napoletano. “Ciò – scrive il sindaco – rappresenterebbe per tutti i visitatori italiani ed esteri un fattivo e concreto esempio di come la Città di Napoli, con l’Aeroporto ‘Pino Daniele’, ne conserverebbe la memoria in modo indelebile”. Dalla Regione non è giunta obiezione alla proposta, accolta e commentata positivamente da migliaia di utenti sui social network.
Ora la questione è solo burocratica. Il direttore dell’aeroporto dovrà sottoporre la richiesta alla direzione generale dell’Enac e poi emettere un’apposita ordinanza. Se tutto filerà liscio entro poche settimane si potrebbe arrivare all’intitolazione, magari il 19 marzo, data in cui Daniele avrebbe compiuto i 60 anni di età.
Al mondo c’è un solo precedente di aeroporto intitolato ad una star della musica: il “John Lennon” di Liverpool. In Giamaica, invece, il nome Bob Marley fu scalzato da quello di Norman Manley, padre dell’indipendenza dello stato caraibico, per lo scalo della capitale Kingston.