Roma – “Le regole si scrivono insieme, Forza Italia continuerà a scriverle con noi, io credo, e chi pensava a qualche patto segreto sabato ha avuto la sua risposta. Forza Italia avrà tutto l’interesse a stare nel patto delle riforme con noi ma se non ci starà andremo avanti”, ha detto il Presidente del Consiglio, lanciando il suo ultimatum.
Chiare le parole di Matteo Renzi, che non accetterà un blocco delle riforme e non si farà frenare dall’opposizione. “Siamo quelli che porteranno l’Italia fuori dalla palude – ha aggiunto – Il patto del Nazareno riguarda solo le riforme, la legge elettorale, il superamento del Senato attuale. Non c’e’ niente di segreto. Io penso che oggi ci sia da rimettersi a lavorare con calma. Chi deve leccarsi le ferite lo faccia – ha detto riferendosi alla spaccatura nel Ncd dopo l’elezione di Sergio Mattarella – Noi siamo qui non per accontentare un deputato o un senatore, non siamo qui a compattare le minoranze interne, ma a fare il bene per l’Italia”.
In merito all’elezione del nuovo Presidente della Repubblica non ha potuto fare altro che mostrare la sua contentezza. “Siamo molto contenti per l’elezione del Presidente. Ci sono le polemiche dei partiti, ma quelle lasciano il tempo che trovano. Sarà un arbitro imparziale, custode della Costituzione e diventerà un punto di riferimento per tutti i cittadini italiani, anche quelli che ancora non lo conoscono bene, come lo è stato Giorgio Napolitano. E’ una persona straordinariamente per bene, un galantuomo”.
Infine, riferendosi ai cinque stelle ha detto: “Grillo deve decidere una volta per tutte, i Cinque Stelle stanno fermi, arroccati, stanno su una sorta di Aventino, ritirati nel loro angolo”.