Roma – E’ il giorno delle opposizioni al Quirinale. Prima Forza Italia, o meglio, il capogruppo alla Camera Renato Brunetta, poi una delegazione di Sinistra Ecologia e Libertà, guidata da Nichi Vendola, sono saliti al Colle. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella cerca di pacificare il clima politico attorno al tema delle riforme: un primo giro di ascolto, a due settimane dalla sua elezione al Colle più alto.
“Ha auspicato che il dialogo possa riprendere – afferma il capogruppo alla Camera di Fi, Renato Brunetta – Conoscendolo, userà tutti gli strumenti previsti dalla Costituzione”. E pubblica su Il Mattinale l’appello rivolto al capo di Stato nel quale sottolinea la rottura dei colloqui tra maggioranza e opposizione: “Le Costituzioni devono unire. Non possono dividere”. E aggiunge: “Non si può pensare di chiedere la coesione nazionale di giorno e procedere a colpi di maggioranza di notte per approvare 40 articoli della Costituzione”. Ribadisce inoltre che il suo partito conferma “la coesione nazionale sulla crisi in Libia”.
Sono invece tre i rappresentanti di Sel: il leader Nichi Vendola, la senatrice Loredana De Petris e il capogruppo alla Camera Arturo Scotto. Riforme ma anche crisi libica al centro del colloquio. Vendola, riferisce lui stesso, parte dal clima infuocato con il governo: “Già il mix di decretazione d’urgenza e fiduce rappresenta una umiliazione del Parlamento. Se questa umiliazione riguarda anche la riforma della Costituzione, è un vulnus al quale reagiamo venendo al Quirinale”. “Non si governa l’Italia a colpi di mano” lamenta.
Ma il malumore di Sel riguarda anche la politica estera: “Abbiamo sottolineato al presidente della Repubblica il nostro imbarazzo per le dichiarazioni improvvide su una questione drammatica come la guerra”. “L’Isis è una minaccia assoluta” prosegue Vendola.
E mentre il presidente della Repubblica incontra Forza Italia e Sel, sul suo blog Beppe Grillo pubblica la lettera di Sergio Mattarella che annuncia di voler ricevere il leader del Movimento. “Il 3 febbraio ho scritto una lettera di auguri al Presidente ” scrive il leader del M5S, che poi allega il testo del carteggio col presidente.