Roma – Renzi? Un “servo sciocco di Bruxelles”. Lo Stato? “Il primo strozzino. I contromanifestanti? Quattro barboni con quattro petardi”. Così Matteo Salvini nei suoi 45 minuti di comizio a conclusione della manifestazione organizzata a Roma dalla Lega con il supporto di CasaPound. Circa 20mila i partecipanti anche se gli organizzatori parlano di 100 mila persone.
Quella di oggi, spiega, “è la sfida a Renzi in casa sua. Renzi ha scelto i grandi, Confindustria, Autostrade, Marchionne, le società di gioco d’azzardo e Equitalia. Oggi lanciamo la sfida dell’Italia dei piccoli, dei medi, degli artigiani, degli imprenditori e dei produttori. Da Roma parte la sfida per conquistare il Paese”.
Nella capitale, però, oggi c’è stato anche l’eterogeneo schieramento anti fascista omposto dall’estrema sinistra dei centri sociali, dei movimenti, del popolo degli sfrattati.
Imponenti sono state le misure di sicurezza in centro, intanto, anche alla luce delle tensioni in piazza di ieri, 27 febbraio, tra esponenti del carroccio e agenti.