Sanremo – Dopo la vittoria al Festival di Sanremo con “Grande Amore”, Gianluca Ginoble, Piero Barone e Ignazio Boschetto, del trio “Il Volo”, non le mandano certo a dire e rispondono alle critiche piovutegli addosso. “Il fatto è che se siamo arrivati sino a qui significa che il popolo è dalla nostra parte. Non vedevamo l’ora di far vedere agli italiani chi siamo e possiamo dire che ce l’abbiamo fatta. Ma le critiche non sono state clementi nei nostri confronti e questo ci ha ferito”, afferma Ginoble, in sala stampa con i compagni e gli altri due artisti saliti sul podio: Nek e Malika Ayane.
Poi ci pensa Boschetto a calmare gli animi: “Non ci aspettavamo la vittoria, anche se sarebbe ipocrita dire che non ci abbiamo pensato e sperato. Per cui, fateci dire grazie agli italiani. È vero, non possiamo piacere a tutti e rispettiamo chi ci critica ma speriamo che anche a noi sia portato quel rispetto che si deve a chi fa questo lavoro e porta la musica italiana nel mondo”.
“Dicono che facciamo un genere vecchio, – ha aggiunto – non adatto a ragazzi e alla nostra età, ma si sbagliano. Forse è più vecchio pensare una cosa del genere che dare a noi degli anacronistici. Mi vengono in mente Vasco Rossi, Zucchero e lo stesso Andrea Bocelli che quando venne qui, fu guardato dall’alto in basso. Speriamo allora che le vostre critiche abbiano lo stesso effetto che hanno avuto su di loro e ci aiutino a crescere”.
Il Volo ha ottenuto una forte spinta soprattutto dal televoto con il 56% delle preferenze, mentre la giuria degli esperti ha privilegiato Malika e quella demoscopica si è attestato, per tutti e tre i finalisti, su valori non lontani da un equo 33%. Tra l’altro, considerando il solo televoto, la band dei Dear Jack sarebbe arrivata seconda, mentre la giuria demoscopica e quella degli esperti ha fatto scivolare gli ex concorrenti di “Amici” fino al settimo gradino.
Ora i tre pensano all’Eurosong Contest e al prossimo tour: “Abbiamo intenzione di andare a Vienna il 23 maggio ma purtroppo sappiamo che per esserci dovremo spostare l’avvio della tournée italiana previsto per il 21 maggio a Verona. Ma i nostri fan capiranno e avranno la pazienza di aspettarci e televotarci ancora. Dopo Sanremo arrivare primi anche all’Eurosong sarebbe un altro goal nella partita che stiamo giocando contro le diffidenze”.