Sicilia, M5s lancia sito anticorruzione. Imposimato: “Italia più corrotta d’Europa”

di Stefania Arpaia

Palermo – I grillini lanciano un sito per denunciare la corruzione.

La notizia è stata diffusa dai parlamentari Di Vita, Grillo, Zito e dal magistrato Ferdinando Imposimato, ex candidato alle elezioni presidenziali, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo dei Normanni.

Un’idea lanciata dal Movimento cinque stelle, con utilizzo immediato, per eliminare i soprusi e dare importanza alla giustizia. 

Chiunque volesse denunciare casi di corruzione in Sicilia infatti,anche in forma anonima, non dovrà fare altro che scrivere l’indirizzo www.segnalazioni5stelle.it, accedere alla pagina web e compilare i campi presentati dal sito.

Anche l’Url www.sicilia5stelle.it permetterà di accedere alla stessa pagina anti-corruzione.

Imposimato, durante la conferenza stampa, ha spiegato: “La corruzione è la minaccia più grave per la democrazia perchè incide sulla scelta dei politici, incide sull’economia nel senso che penalizza le piccole e medie imprese sane  e premia le imprese che hanno il vantaggio delle forze politiche corrotte”.

“Come ha affermato l’Unione europea – ha aggiunto – l’Italia è il Paese più corrotto d’Europa, nel quale la corruzione non viene combattuta con leggi adeguate”.

“Queste leggi su cui si sta lavorando – ha proseguito – non servono a niente. Molto spesso vengono annunciate delle leggi che dovrebbero combattere il fenomeno ma in realtà sappiamo bene che non vengono mai approvate come nella versione integrale. Noi abbiamo delle leggi che favoriscono la corruzione. La legge Severino che ha abrogato il diritto di concussione per induzione, cioè di concussione fraudolenta nel senso che ha ridotto la pena e addirittura penalizza coloro che vengono concussi, perchè prevede l’abolizione anche di quelli che subiscono i ricatti e le estorsioni. Questa è una legge che produce l’effetto contrario. Si capisce perfettamente che si vuole impedire ai cittadini che vengono costretti a pagare le tangenti a non parlare”.

Giulia Di Vita, promotrice del progetto, ha dichiarato: “E’ uno strumento informatico che permette ai cittadini di inviare le loro segnalazioni per quanto riguarda casi di potenziale corruzione e illeciti. Questo rientra in una normale evoluzione del M5s, da quando siamo nelle istituzioni, i cittadini ci vedono come punti di riferimento”.

“E’ una risposta al governo nazionale e regionale che si limitano a slogan ma che nei fatti fanno poco”.

Una volta entrato nel sito, l’utente si troverà davanti una pagina in cui gli verrà chiesto di denunciare potenziali casi di corruzione facendo riferimento a due macroaree: da un lato la sanità, dall’altro la pubblica amministrazione.

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