Prato – E’ stato condannato a 16 anni di carcere Luigi Prieti, il disoccupato che, lo scorso 28 aprile 2013, aprì il fuoco davanti Palazzo Chigi contro alcuni carabinieri.
Era il giorno del giuramento del governo Letta quando Prieti sparò contro i militari dell’Arma posti in sicurezza all’ingresso del palazzo del governo italiano, ferendo gravemente il brigadiere Salvatore Giuseppe Giangrande, colpito al collo.
La Corte d’appello di Roma ha deciso di rifiutare la richiesta di disporre una perizia psichiatrica chiesta dalla difesa e ha confermato la pena.
L’uomo, che dovrà sostenere le spese di giudizio in favore dei militari feriti e del ministero della Difesa, in I grado fu accusato di tentato omicidio plurimo, detenzione e porto abusivo di arma e di ricettazione.
Motivata la condanna: “I colpi esplosi furono inequivocabilmente idonei ed univocamente diretti a procurare la morte dei carabinieri Giuseppe Giangrande, Francesco Negri, Delio Marco Murrighile e Lorenzo Di Marco”, ha riferito il gup.