Napoli – “Certo, non lo nego, c’è stato qualche ritarduccio. Ma ora posso annunciare che presto, molto presto, nomineremo il commissario per Bagnoli. Matteo Renzi mi ha promesso che è questione di giorni”. Così Graziano Delrio, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, a Città della Scienza durante le celebrazioni per il secondo anniversario del terribile rogo che distrusse lo Science Centre. “Nessuno strappo con il Comune — aggiunge il sottosegretario — il commissariamento è un atto di amore per Napoli. Io e Renzi siamo stati sindaci, sappiamo quanto conta il coinvolgimento della città. La mia presenza qui, a nome del Governo, è la testimonianza che questo luogo non è di Napoli, ma è patrimonio di tutto il Paese”.
“Abbiamo tutti perso un po’ di tempo, ma nei giorni scorsi abbiamo dato la nostra disponibilità al Governo per incontrarci di nuovo”, afferma il vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano, intervenuto all’inaugurazione della mostra “Messa a fuoco” a Città della Scienza.
“Dopo tante polemiche la presenza qui di Delrio è importante. Il commissario non ci piace, lo sapete. Ma ci interessa molto il progetto, e se ci convincerà, se si partirà con la bonifica, allora offriremo leale e massima collaborazione istituzionale. Ma ci opponiamo a mire speculative, perché Bagnoli non ha bisogno di altro cemento”.
Guido Trombetti, vicepresidente della Regione Campania, si dice invece certo che “le cose si faranno”. I ritardi? “Non sono svizzero, l’importante sono i risultati”, risponde.