Napoli – Sono numerose le così dette morti improvvise di giovani atleti o di “morti inspiegabili” di neonati in culla.
Il più delle volte non si riconoscono le cause ma, da un attento esame, possono essere ricondotte alle malattie rare del “cuore”, spesso trascurate o non riconosciute dagli stessi specialisti
Ne sono conosciute nella letteratura scientifica una decina sulle ottomila scoperte fino adesso. Un campo questo spesso sottovalutato o emarginato che deve tuttavia tornare ad essere a pieno titolo oggetto di studio e di ricerca.
Per questo motivo, oltre cento esperti da tutta Europa si sono ritrovati a Napoli per l’European Symposium On Rare Cardiovascular Diseases organizzato dall’Ospedale Monaldi/Seconda Università e dall’University College di Londra, con il patrocinio della società Europea di Cardiologia, sotto la presidenza del professor Raffaele Calabrò.