Casapesenna – “Abbiamo scongiurato l’ipotesi che il posto di polizia di Casapesenna possa essere eliminato. Ma la notizia più importante è che la nuova collocazione avverrà in un immobile che fa parte della lista dei beni confiscati”.
Esprime tutto il suo entusiasmo il sindaco, Marcello De Rosa, all’indomani dell’incontro che si è tenuto in prefettura per mettere a punto le fasi operative che porteranno al riutilizzo di un ulteriore bene confiscato. “L’idea di usufruire di un bene confiscato – spiega De Rosa – è partita da quando è arrivata la notizia che probabilmente la locale Polizia avrebbe dovuto lasciare l’immobile privato, dove al momento è allocata, nell’ottica dei tagli statali. Il danno – prosegue il primo cittadino – dal punto di vista della sicurezza del nostro territorio sarebbe stato immenso”.
Il sindaco De Rosa per evitare che i cittadini potessero essere privati di una così importante presenza sul territorio, circa un mese fa inviò una nota alla Questura casertana, per proporre il riutilizzo di un bene confiscato a vantaggio della collettività.
“Alla mia nota – specifica il sindaco – ha fatto seguito la convocazione in prefettura dove, nel corso di una riunione, a cui hanno preso parte il vicario del questore, il vicario del prefetto, il rappresentante del demanio dello stato, il responsabile tecnico del ministero, è stato dato l’assenso al riutilizzo di un immobile confiscato come nuova sede della locale Polizia”.
“Per il prossimo venerdì – conclude Marcello De Rosa – ci sarà un sopralluogo per capire, tra i vari immobili confiscati, quale potrà essere il più idoneo alla destinazione d’uso. La rinascita della nostra realtà non è più un’utopia, giorno dopo giorno si configura come un dato reale. Un dato che è stato valutato attentamente dai responsabili della Prefettura che hanno prontamente attivato l’iter necessario”.