Aversa – Per Biagio Ciaramella le disfunzioni nell’organizzazione del cimitero non possono essere coperte dalle parole scritte in un comunicato stampa da tre consiglieri di maggioranza fedelissimi del sindaco e non sarebbero imputabili al direttore rimosso dopo il caos prodotto dalla scomparsa delle scale insicure segnalate dall’Associazione Italiana Familiari Vittime della Strada, di cui Ciaramella è rappresentante.
“Quello delle scale insicure – dice Ciaramella – è solo la punta dell’iceberg ed è un problema che ho segnalato fin da quando il direttore del cimitero era Coscetta, perciò non credo sia giustificato allontanare chi ha tentato di affrontarlo”.
“Forse si poteva fare meglio ma comunque qualcosa andava fatto per convincere l’Ente locale ad aprire la borsa per acquistare scale nuove. Invece si è preferito trovare un capro espiatorio, trasferendo il direttore, e far riparare le scale vecchie senza tenere nella giusta considerazione la sicurezza”, afferma Ciaramella, che si appresta a chiedere al sindaco le dimissioni dell’assessore delegato ai servizi cimiteriali e la sostituzione dei funzionari municipali addetti a tali servizi con una nota che sarà trasmessa anche ai consiglieri comunali e alla stampa.
Una provocazione che nasce dalla constatazione di tante anomalie presenti nell’area come fosse inagibili non recintate, loculi edificati in maniera poco chiara, vialetti parzialmente asfaltati, residui di potatura non rimossa, un impianto elettrico da adeguare oltre, naturalmente, a scale non a norma.
“Carenze – conclude Ciaramella – che dimostrano quale sia stata e sia l’attenzione delle amministrazioni per la cura del cimitero e la sicurezza dei visitatori”.