Danno d’immagine, il Comune cita in giudizio la Senesi

di Antonio Arduino

Aversa – L’amministrazione comunale chiama in giudizio la Senesi. L’Ente locale contesta alla ditta marchigiana il danno d’immagine prodotto alla città per una presunta insufficienza del servizio di igiene urbana fornito dalla società che, da parte sua, sottolinea come l’unico impegno dell’amministrazione sia comminarle multe per colpe non sue. Secondo la società la responsabilità delle condizioni in cui versa la città sarebbe ascrivibile alla scarsa collaborazione dei cittadini e all’assenza di controllo. Da qui la presenza di depositi di rifiuti generalizzati e di strade sporche. Una tesi quest’ultima contestata dai cittadini che lamentano l’assenza degli spazzini.

Per i responsabili della Senesi, interpellati sul tema dello spazzamento, gli spazzini ci sono e assicurano il servizio secondo un calendario che divide la città in zone, prevedendo interventi giornalieri, settimanali, quindicinali o mensili.

Tempi che in realtà non sarebbero giusti perché la mappa, esposta in Comune, che indica i tempi d’intervento nelle diverse zone, colorate in rosso, verde, blu e arancione, indica che in quelle zone si spazza rispettivamente 7 giorni su 7, 6 giorni su 7, 2 giorni su 7  e una sola volta alla settimana, ma  questo accade solo nell’area del mercato del sabato.

Un calendario diverso da quello dichiarato così come diverso è il numero degli operatori addetti al servizio dichiarato dai diversi responsabili della Senesi che per alcuni sarebbe di 20 per altri di 40.

Tutti d’accordo, però, sul numero delle macchine spazzatrici che sarebbero 4 ma che i cittadini vedono raramente. Numeri e tempi che saranno controllati dal giudice che valuterà l’efficacia del servizio sull’immagine della città. Prima udienza a maggio.

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