Carinaro – “Sono felice che le donne della nostra città abbiano, ancora una volta, reagito positivamente ad un’iniziativa messa in essere dall’amministrazione. Stamattina, in occasione della giornata internazionale della donna (Internetional woman’s day) abbiamo concentrato il nostro dibattito sulla condizione di schiavitù psicologica in cui vive ancora la compagine femminile della nostra società, analizzando al meglio i vari ambiti in cui tale oppressione è compiuta: dalle mura domestiche ai luoghi di lavoro”.
Sono parole di entusiasmo quelle delle delegata alle Pari Opportunità, Orsola Alessia Sagliocco, a seguito del dibattito che si è tenuto nell’aula consiliare nella mattina di venerdì 6 marzo. “L’impegno primario – continua Sagliocco – di questa amministrazione è quello di supportare e dare, per quanto possibile, il nostro aiuto a tutte quelle donne che vivono il dramma della violenza psichica e fisica. Un concreto impegno cominciato già lo scorso 25 novembre, quando questa maggioranza si è attivata per la giornata contro il femminicidio. Sarà nostra premura formare un gruppo di giovani donne, che, insieme, possano costituire uno sportello utile alle donne in condizioni di disagio”.
Un convegno durante il quale, discutendo di “solidarietà e diritti” della donna, ha sono intervenute Maddalena Petrarca, laureata in Psicologia, assieme alla dottoressa Francesca Comparone e a Speranza Petrarca, che hanno messo in evidenza le tematiche di discussione riportando esempi di cronaca o di vita quotidiana.
“Ringrazio la mia consigliera Sagliocco per aver messo in essere questa splendida iniziativa. È importante per me poter contare su persone che amministrano tenendo conto che la solidarietà e diritti, in particolar modo delle donne, sono obiettivi che, imprescindibilmente e necessariamente, devono essere perseguiti. Nel nostro piccolo, noi diamo il massimo sotto questo aspetto e in programma, finanze permettendo, intendiamo porre in essere iniziative a favore di donne vittime di stalking, di violenze e che hanno bisogno di sostegno anche economico, come ragazze madri, disoccupate e immigrate che non sono ancora ben inserite nel nostro contesto sociale”, dichiara il sindaco, Annamaria Dell’Aprovitola.
“Al momento, sono in atto servizi come la ‘Bacheca Rosa’: uno spazio situato nella casa comunale, dove le donne in cerca di aiuto possono trovare riferimenti e contatti a cui rivolgersi”, asserisca Dell’Aprovitola facendo eco alle parole della sua consigliera.
“Sono convita – conclude il primo cittadino – che questo di oggi non è il solito appuntamento formale dei tanti che vengono organizzati per la festa delle donne, giusto per cavalcare l’onda del momento, ma è un’occasione di confronto, di riflessione e soprattutto di arricchimento per noi amministratori, affinchè possiamo essere ancora più consapevoli degli obiettivi che dobbiamo raggiungere per garantire ai cittadini una comunità espressione, appunto, di solidarietà e diritti”.