Aversa – “Vogliamo evidenziare che non vi è stata alcuna nostra convocazione da parte di Paolo Galluccio, ma sottolineiamo che anche se vi fosse stata questa convocazione non ci saremmo andati perché non gli riconosciamo il ruolo al quale è stato nominato”.
Luciano Luciano, continuando sulla linea adottata da quei consiglieri e assessori di Fi che hanno scelto di stare in maggioranza (oltre a lui, i consiglieri comunali Mario Tozzi, Salvatore della Vecchia, Stefano di Grazia e Gabriele Costanzo e gli assessori Elia Barbato e Nicla Virgilio) non concede nulla al nuovo commissario cittadino azzurro e diserta la riunione della base del partito in programma per ieri mattina.
“Abbiamo saputo di questa riunione – ha continuato Luciano – dai giornali ieri sera. Poteva essere fatta anche una telefonata ad uno solo di noi, ma questo non è avvenuto, non sappiamo se di proposito o se per inesperienza”.
Da parte sua il neo commissario ha tagliato corto affermando: “Agli assenti rivolgo l’invito a compiere un piccolo sforzo volto ad una partecipazione attiva e fattiva in quanto c’è necessità di lavorare sinergicamente e tutti quanti insieme su tematiche cittadine. L’ assenza e, quindi, la mancata partecipazione potrebbe essere intesa dai cittadini e dagli elettori quale disinteresse e irresponsabilità”.
Galluccio si è anche detto entusiasta della partecipazione alla riunione e sulle assenze dei lealisti ha altresì affermato in un altro passaggio: “Un successo di partecipazione al netto della mancanza degli assessori e di qualche consigliere evidentemente impegnati per motivi personali, si è’ aperta una discussione democratica, concertata, pacata ma anche concreta e risolutiva sia di aspetti e dinamiche tutte interne al partito sia di questioni afferenti la città”.
L’avvocato aversano ha anche ha anche sottolineato la presenza dei rappresentanti dei seniores nelle persone del coordinatore provinciale Mimmo Ciaramella e quello cittadino Isidoro Orabona oltre a Federica Turco, responsabile provinciale dei giovani. Nodo centrale dell’incontro è stata la linea che Fi dovrà tenere in occasione dell’incontro che si terrà domani sul futuro della Maddalena. Tutti gli intervenuti si sono detti d’accordo nel convenire che la decisione dovrà essere condivisa e non subita tra tutte le forze sociali e politiche presenti in città.