Aversa – Un centinaio di studenti dell’Alberghiero di Aversa hanno partecipato ad una mattinata particolare: si sono recati in visita guidata a Napoli per ammirare il sempre più famoso Tunnel Borbonico.
Radunatisi in piazza Plebiscito, i ragazzi si sono diretti al Tunnel guidati dall’assistente tecnico dell’Alberghiero e volontario Carlo Pistis. All’interno, gli studenti hanno potuto osservare con stupore gli scavi del sottosuolo inizialmente creati per le cisterne di origine greco-romana, la ristrutturazione voluta dal re borbonico Ferdinando II come via di fuga in caso di insurrezioni e l’importante rifugio costituito dal tunnel durante la Seconda Guerra Mondiale utilizzato dai napoletani per sfuggire ai bombardamenti.
Dagli scavi sono stati rinvenuti numerosissimi oggetti di vita quotidiana che i partenopei portavano con sé in periodo di guerra, siccome la permanenza lì poteva durare anche settimane: letti di pellame, attrezzi da cucina, attrezzi medici e addirittura statue, moto e auto. Inoltre, sono state trovate anche delle scritte sui muri come nomi e testimonianze di sopravvivenza ai bombardamenti.
Il team che si occupa ormai da un paio di anni degli scavi è interamente formato da volontari che si riuniscono ogni domenica mattina per proseguire i lavori, tutti possono contribuire a dare un aiuto per riportare alla luce un pezzo di storia.