Maddaloni – La proposta di creazione di orti comunali, presentata dall’assessore alla Cultura Cecilia D’Anna, intende promuovere, nell’ambito delle politiche finalizzate al miglioramento della qualità della vita, attività che favoriscano la socializzazione e i rapporti interpersonali e che valorizzino, allo stesso tempo, le potenzialità di iniziativa e di auto-organizzazione, rispondendo al soddisfacimento di esigenze sociali, ambientali e culturali della collettività.
L’orto urbano è un appezzamento di terreno che viene messo a disposizione degli aventi titolo per la coltivazione di ortaggi, fiori o piccoli arbusti fruttiferi, nel rispetto di determinati requisiti di accesso e criteri di assegnazione.
L’appezzamento di terreno potrà essere sia di proprietà comunale che nella disponibilità e possesso dell’amministrazione. Sono quattro gli orti individuati dal regolamento approvato in giunta, rispettivamente per anziani, per persone seguite dai servizi sociali comunali, per le scuole e per le associazioni.
L’amministrazione comunale, sotto questo profilo, sta lavorando per mettere a disposizione dei cittadini questi orti tramite un bando pubblico. Ora il regolamento approvato in giunta, dovrà passare in commissione e poi in Consiglio Comunale. Si potrà fare richiesta di assegnazione, successivamente sarà fatta una graduatoria e poi si procederà all’assegnazione dei primi orti.
“Gli orti urbani – dichiara l’assessore D’Anna – saranno messi a disposizione dei cittadini appassionati di agricoltura, dei giovani, degli anziani, dei disoccupati, delle associazioni, delle cooperative sociali, dei movimenti, dei comitati cittadini e delle scuole. In questo modo intendiamo promuovere la realizzazione di iniziative diffuse di agricoltura sociale, di tutela ambientale e del paesaggio urbano, favorendo la partecipazione dei cittadini, singolarmente o in comunità, per la valorizzazione e fruizione di spazi verdi, attualmente in disuso o abbandonati”.