Maddaloni – Lunedì mattina, al presidio ospedaliero di Maddaloni, è stato effettuato un sopralluogo alla presenza del primo cittadino oltre che del commissario, del responsabile dell’ufficio tecnico dell’Asl, l’ingegnere Del Grosso, dei geometri Aceti e Della Rocca, del direttore sanitario di Maddaloni Ferraro e del dottore Aniello Sacco, responsabile dei servizi socio sanitari.
Sono state visitate tutte le unità operative e i reparti dell’ospedale ed è stata stilata una scaletta di priorità che riguardano gli interventi strutturali da farsi.
Sono in via di ultimazione i lavori al pronto soccorso mentre, nelle prossime settimane, si darà il via libera alla ristrutturazione dei reparti di ortopedia e degli ex locali di ostetricia e ginecologia, con la messa a norma. Si provvederà inoltre ad una tinteggiatura della facciata esterna del nosocomio.
Notizie positive arrivano anche relativamente al famoso decreto 49 del piano Zuccatelli. Nel piano sanitario inviato al Ministero il presidio calatino non è più conglobato in quello di Marcianise ma riporta la dicitura ospedali riuniti di Maddaloni-Marcianise, a condizione che i due nosocomi non presentino al loro interno gli stessi reparti e le stesse branche di specializzazione.
Hanno ripreso a funzionare a pieno regime anche gli ambulatori. Questa mattina era attivo quello di cardiologia. E’ stato già messo a norma quello di oculistica e si possono effettuare visite in intramoenia.
“La visita di questa mattina – dichiara il sindaco – testimonia l’attenzione e la continua pressione che esercitando sui vertici regionali rispetto alla tutela e valorizzazione del nostro presidio ospedaliero. Ci batteremo affinché il nostro ospedale torni ad essere fiore all’occhiello dell’intero territorio”.