Parcheggi, il consorzio condannato a versare 291mila euro al Comune

di Redazione

Aversa – È stato emesso dal giudice Cristina Capone del tribunale di Napoli Nord – seconda sezione Civile – un decreto immediatamente esecutivo nei riguardi della Associazione temporanea di imprese Consorzio ‘Urbania Vivere la Città’/Icaro Consorzio Cooperativa sociale – Società cooperativa a responsabilità limitata.

L’ingiunzione di pagamento è a carico della Generali Spa ed alla stessa Ati che devono pagare, in solido, al Comune di Aversa, la somma di 291mila euro, oltre agli interessi legali che matureranno dalla data della notifica del decreto fino al soddisfo delle spese della procedura di ingiunzione, liquidate in 4185 euro per compenso e 640 euro per esporsi oltre iva, c.p.a. e rimborso delle spese generali nella misura del 15% come per legge.

In seguito alla rescissione del contratto, il Comune di Aversa aveva chiesto di riscuotere a garanzia degli obblighi contrattuali con l’Ati. Per le inadempienze agli obblighi garantiti, ovvero versamento dei canoni trimestrali per il servizio di sosta regolamentata con dispositivo di controllo a pagamento e canone annuo riferito all’aggio sul servizio di rimozione e blocco dei veicoli, dall’aprile 2011 a luglio 2012 l’Ati non ha versato i canoni per un totale pari a 276.140euro e per il servizio di rimozione non sono state versate le somme relative al trimestre 2011 per un importo pari a 15mila euro. Il tutto per la somma complessiva di 291.140euro.

Inoltre, il Comune vanta un credito nei confronti delle società dell’Ati – costituita dal Consorzio Urbania Vivere la Città, Icario Consorzio Cooperative sociali Scarl e Smart Project – anche in merito alla Tarsu ed alla Tosap.

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