Marcianise – Otto anni di reclusione per Angelo Grillo, l’imprenditore di Marcianise arrestato il 7 novembre 2013 nell’ambito di un’inchiesta sugli appalti della camorra nella sanità casertana.
I giudici del tribunale di Napoli lo hanno riconosciuto colpevole di corruzione. Si trattava di un processo parallelo a quello riguardante l’indagine principale.
In particolare, Grillo – considerato dall’antimafia vicino al clan Belforte di Marcianise – è stato condannato per aver offerto una prostituta cubana ad un tecnico del Comune di Santa Maria a Vico in cambio di appalti comunali nel ramo delle pulizie.
Condannati anche il figlio di Grillo, Roberto, a sei anni di carcere, e Anna Lauritano, compagnia dell’imprenditore, a due anni.