Aversa – “Non preoccupatevi del grattino, tanto nessuno controlla”. All’automobilista diligente che cerca di acquistare il tagliando per le strisce blu viene, oramai, data come risposta questa giaculatoria che la dice lunga sul declino delle strisce blu ad Aversa.
Il servizio, di fatto, non esiste più anche se si è in prorogatio in attesa di una decisione della giustizia amministrativa sull’aggiudicazione della gara.
A farsi portavoce della situazione e a conferma della stessa il consigliere comunale di Forza Italia Michele Galluccio che ha evidenziato come le strisce blu aumentano, mentre l’incasso diminuisce. “E’ questa – continua l’esponente azzurro – l’incredibile situazione che si vive al Comune di Aversa dove l’apertura del tribunale di Napoli Nord con l’aumento del 20% degli stalli a pagamento non sembra aver portato un miglioramento per le casse dell’Ente. Dalle relazioni sugli incassi è evidente questo scompenso. Nel 2013 il Comune, attraverso la gestione dei parcheggi tramite la Cmg, ha incassato 516mila euro circa per un incasso, al netto dei costi dei dipendenti e della stampa dei grattini, di circa 170mila euro. Nel 2014, con l’apertura del Tribunale e con l’aumento dei posti a pagamento, l’incasso netto è sceso a 73mila euro circa. Questi numeri rappresentano l’emblema del fallimento del piano adottato dal sindaco Giuseppe Sagliocco che, oggi, a tre anni dal suo insediamento, non ha ancora adottato un vero parcheggi e continua a gestire il servizio strisce blu con proroghe infinite con grossi dubbi sulla regolarità”.
L’ex assessore si dice molto preoccupato per il futuro in considerazione del fatto che dovrebbero sparire i parcheggi anche a piazza don Diana ed in via Roma e piazza Marconi e non si è creata nessuna alternativa in tre anni.