Aversa – “Tutti gli aversani avranno ricevuto in questi giorni le bollette Tarsu/Tia per il 2014 ed avranno visto che non vi è stato alcun risparmio tra il 2013 e il 2014 a dispetto di quanto dichiarato dal sindaco Sagliocco e dal suo ex assessore Rossi. Risparmio che, a loro dire, avrebbe dovuto esserci anche perché sarebbe aumentata la base degli utenti ai quali imporre il pagamento. Ancora una volta i fatti dimostrano che abbiamo ragione e non parliamo solo per fare polemica”.
Queste le parole con le quali il consigliere comunale di Forza Italia, fazione opposizione, Michele Galluccio ha commentato la consegna nelle case dei cittadini delle bollette per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.
Inoltre, sempre sullo stesso tema Tarsu/Tari, l’ex assessore della giunta guidata dall’allora sindaco Mimmo Ciaramella continua: “E non è finita qui perché a breve, come già preannunziato dai rappresentanti dell’amministrazione Sagliocco in occasione della discussione di una nostra specifica mozione in consiglio comunale, a luglio, per il 2015 vi sarà un acconto con tre rate mensili che si accavalleranno con le precedenti. Proprio per evitare questo noi avevamo proposto in quella mozione bocciata sei rate bimestrali per agevolare il cittadino. Ad essere colpiti soprattutto i commercianti che saranno costretti a pagare un vero e proprio salasso. Due anni in uno e non è certamente colpa dei cittadini ma solo dell’amministrazione Sagliocco che ha emesso il ruolo 2014 con colpevole ritardo”.
Telegrafica lo risposta del sindaco: “Assistiamo ad un esercizio continuo di voler dire delle cose che fanno conquistare pagine di giornale, ma non vengono approfondite. Questo settore è normato da leggi nazionali che cambiano continuamente e alle quali dobbiamo adeguarci. Abbiamo eliminato, ad esempio, il costo sacchetti che oggi paghiamo un terzo. Il primo anno, nel 2013, si è sceso di qualche punto, ma abbiamo dovuto anche fare rimesse allo Stato per l’impiantistica. Inoltre, abbiamo adottato una diversa distribuzione tra grandi utenze e residenze con minor aggravio per queste ultime”.