Bullismo a Genova, picchiano 12enne e diffondono video su Whatsapp

di Stefania Arpaia

Genova – Il video di un violento pestaggio è stato diffuso su Whatsapp, famosa app di messaggistica istantanea. 

Il filmato ritrae due giovanissime, 16 e 17 anni, che con una violenza inaudita iniziano a colpire una dodicenne in un parco cittadino. Calci, pugni, morsi e schiaffi sono stati scagliati contro la ragazzina indifesa.

E’ polemica a Genova, dove è accaduto l’episodio che ha sconvolto la comunità.

E’ scattata immediatamente la denuncia da parte dei genitori della vittima che chiedono giustizia. Le due bulle dovranno rispondere di lesioni aggravate e anche di diffamazione perchè non solo avrebbero picchiato la giovane ma avrebbero filmato l’episodio, diffondendolo tra i compagni di classe della 12enne, in modo che tutti potessero vedere l’umiliazione subita.

Da sottolineare un dato allarmante: il video mostra la presenza di altri ragazzi che, al momento del pestaggio, non hanno fatto nulla per salvare la giovane.

Purtroppo il bullismo rappresenta una piaga sociale, ampiamente diffusa all’estero, che si sta lentamente insinuando nella società italiana, coinvolgendo principalmente ragazzini in tenera età, costretti a subire violenze fisiche e psicologiche che plasmano inevitabilmente i loro comportamenti futuri. 

Secondo i dati raccolti dal Telefono Azzurro nel biennio 2013-2014, le situazioni di bullismo e cyberbullismo sono aumentati dall’8,4% del 2012, al 13,1% del 2013, per arrivare al 16,5% del 2014. I bambini e gli adolescenti coinvolti sono principalmente di sesso femminile e di età compresa tra gli 11 e i 14 anni.

I dati raccolti sottolineano che il 31,3% dei ragazzi vittime di bullismo ha reagito lasciando perdere; il 29,9% ha cercato di difendersi; 1 su 5 (22,8%) ha avvisato i genitori, con percentuali quasi doppie tra le ragazze (30,4%) rispetto ai ragazzi (16,4%), mentre il 22,7% (21% dei maschi e 24,7% delle femmine) non lo ha detto a nessuno e ha tenuto segreto quanto accaduto.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico