Teramo – Vari i danni provocati dall’ultima ondata di maltempo, in particolare in Abruzzo, dove le abbondanti piogge hanno causato il cedimento di un traliccio dell’alta tensione che si è abbattuto su una condotta del metano a Mutignano, frazione collinare di Pineto, in provincia di Teramo.
L’impatto, dovuto allo smottamento del terreno, ha provocato l’esplosione del metanodotto. L’incidente è avvenuto venerdì mattina, intorno alle 7,30. Fonti locali hanno riferito che l’incendio si sarebbe propagato in pochi secondi, con fiamme che raggiungevano diversi metri di altezza.
Tre persone sono rimaste ferite e trasportate all’ospedale di Atri: si tratta di uomini residenti nelle vicinanze del luogo dell’incidente. La loro abitazione avrebbe subito danni a causa dell’esplosione.
Intervenuti sul posto i sanitari del 118, i Vigili del fuoco, il sindaco e i carabinieri di Pineto, e i tecnici della rete gas e della rete elettrica.
L’esplosione del metanodotto non sarebbe l’unico danno provocato dalle piogge incessanti degli ultimi giorni. Ad Urbino, una donna, di 49 anni, è morta in seguito al crollo di un albero.
Sfiorata la tragedia anche sulla cabinovia che da Selva Gardena porta alla vetta del Ciampinoi in Alto Adige, dove giovedì pomeriggio, 184 passeggeri sono rimasti bloccati a causa della caduta di un arbusto. Grazie all’intervento del soccorso alpino e all’ausilio dell’elicottero dell’Aiut Alpin Dolomites, le persone sono state tratte in salvo, evacuando cabina per cabina.
Intanto, sempre nella regione abruzzese, a causa di una bufera di neve sono state chiuse preventivamente, nella notte, le autostrade A24 e A25. Disagi anche nelle Marche a causa di problemi di circolazione ma anche di continui distacchi dell’energia elettrica.