Belluno – Domenica di morte lungo le montagne italiane dove 5 persone hanno perso la vita.
Tre terribili incidenti si sono susseguiti trasformando una giornata di gita e di divertimento in tragedia.
Le prime vittime sono morte a Val Senales, in Trentino-Alto Adige. Si tratta di due escursionisti che, in base a una prima ricostruzione, sarebbero precipitati mentre camminavano lungo il sentiero nei pressi del lago Vernago, località nota per le viste scenografiche.
Il secondo incidente si è verificato a Cornolade, nel comune di Ponte nelle Alpi, nel bellunese, dove due persone, un uomo e una donna sono stati soccorsi dai Vigili del fuoco e da una squadra alpina. I due, in escursione in una zona impervia, sarebbero scivolati lungo il canalone che fiancheggia il torrente Valmaggiore. Nonostante l’intervento dei sanitari, non c’è stato nulla da fare per salvare l’uomo. La donna, ferita, è stata trasportata all’ospedale di Belluno.
Un 71enne invece è deceduto a Campo dè Boi, nel lecchese. Sarebbe stato l’elisoccorso a rinvenire il corpo dell’escursionista, ormai privo di vita. In base a quanto riferito dai soccorritori, sembrerebbe che l’uomo sia precipitato dal sentiero che stava affrontando, schiantandosi dopo un volo di 15 metri.
Infine, un’ultima persona è morta in Val di Fonda. In questo episodio sarebbe stata una slavina di 60-70 metri a travolgere lo sciatore, Tiziano Favero, 44 anni. Nell’incidente sono rimaste gravemente ferite altre due persone di 29 e 36 anni. Salvo un quarto sciatore che avrebbe lanciato l’allarme.