Roma – Si voteranno domani in aula le riforme sul nuovo Senato. Forza Italia si presenterà compatta per votare la propria contrarietà mentre il Movimento 5 Stelle ha già spiegato che preferirà rimanere fuori dall’emiciclo di Montecitorio.
Sul no di Fi l’europarlamentare Giovanni Toti ritiene che se Forza Italia voterà secondo le disposizione di Silvio Berlusconi è perché il voto è conseguente al fatto che Renzi ha violato il principio di condivisione delle riforme.
Replica poi Graziano Delrio che risponde ai berlusconiani che il Pd ha i numeri della maggioranza. Si aggiunge poi il pensiero del ministro all’Ambiente, Gian Luca Galetti, il quale spiega che il paese ha bisogno di tali riforme per andare avanti, sottolineando poi ai giornalisti, che l’operato del governo sta dimostrando forza e tenacia per l’obiettivo delle riforme.
Oltre al Movimento 5 Stelle, che in un primo momento è sembrato volersi avvicinare alle politiche renziane in tema Rai, voterà contro alla riforma anche la minoranza Dem.