Stefano De Martino: “Ho faticato per ottenere ciò che ho”

di Emma Zampella

Stefano De Martino si gode il paradiso terrestre di Dubai assieme alla moglie, Belen Rodriguez, ma prima di lasciarsi cullare dal completo relax, risponde a qualche commento velenoso sul suo conto.

La coppia, al centro di una settimana di gossip, ha ritrovato la propria stabilità e per ricucire il rapporto si è concessa una vacanza. Ma il bel ballerino prima di lasciare l’Italia ha scritto un post importante sui social per rispondere alle privazioni sul suo conto.

“Non ho mai ceduto alla tentazione di rispondere alle mille provocazioni ma… – scrive De Martino – Mi affibbiano il ruolo di principe consorte, di mantenuto, del ballerino sprovveduto che non sa bene come mai si sia ritrovato nel paese dei balocchi, sappiate che fin qui ci sono arrivato con i miei piedi e con il cuore”.

Dopo le notizie sulla crisi matrimoniale tra i due, i bagagli fatti da lui e il trasferimento in hotel, il Tapiro consegnato da Striscia e la partenza per un viaggio insieme, un nuovo tassello arricchisce la storia dei Demartinez. Mentre lei cinguetta “La cosa più importante nella comunicazione è ascoltare ciò che non viene detto. #nnaggiungoaltro”.

Lui aggiunge dell’altro: “Ho sempre faticato per la mia realizzazione personale senza chiedere nulla a nessuno, tenendo ben a mente i codici che fanno parte della mia educazione, quei codici che insultate ogni qual volta vi fermate alle apparenze giudicandomi come un poveraccio. Forse siete schiavi di un atteggiamento classista, come se un ragazzo partito dal nulla come me non possa meritarsi e permettersi una vita migliore, o forse perché vi piace il pettegolezzo facile, ricadere nei soliti cliché, e non guardare più in là della punta della vostra penna.  Faccio riferimento a tutte le volte in cui avete insinuato il fatto che non possa pagare le mie vacanze, una stanza d’albergo o persino mantenere la mia famiglia. Beh sappiate che queste cose ad un uomo, degno di essere chiamato tale, feriscono nell’orgoglio specie se si fa il mazzo dal primo giorno in cui è venuto al mondo…perché cari miei non sono nato con la camicia ma ho dovuto lavorare e comprarla con i miei soldi, quella camicia che oggi abbino ad abiti su misura e scarpe stringate ed anche se non sono più le mie vecchie Nike che ripulivo ogni giorno con lo spazzolino, i piedi dentro son sempre gli stessi, quelli che mi hanno portato fin qui”.

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