Vladimir Putin mette fine al giallo della sua scomparsa

di Giuseppe Della Gatta

San Pietroburgo – Aveva destato molto sospetto sulla scena internazionale la scomparsa dai riflettori del presidente russo Vladimir Putin.

Il giallo di questa misteriosa scomparsa, che ha alimentato numerosi complotti, illazioni e dubbi addirittura su un eventuale colpo di stato, ha avuto la sua fine nella mattinata di lunedì 16, quando nel palazzo di Costantino, nel piccolo centro di Strelna, alle porte di San Pietroburgo, il presidente russo è riapparso per l’incontro con il presidente kirghiso, Almazbek Atambayev.

Il primo commento di Putin è stato al dir poco sorprendente davanti alle telecamere, numerosissime per l’occasione, dove il presidente ha commentato, in merito al possibile allontanamento dovuto alla nascita in Svizzera di un figlio dall’amante Alina Kabaeva, che “se non ci fossero i pettegolezzi sarebbe una gran noia”.

L’incontro con Atambayev è stato di sprono per il paese asiatico per l’ingresso nell’Unione Economica Eurasiatica, dove assieme alla Russia sono già presenti la Bielorussia e il Kazakhistan.

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Redazione
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