Terzigno (NA). Un opificio abusivo nel garage di casa nel quale non c’era rispetto per le regole previste dalla Legge a tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro e si producevano abiti con marchio falso. L’hanno scoperto i Carabinieri delle Stazioni di Terzigno e San Giuseppe Vesuviano nel corso di controlli effettuati per contrastare il fenomeno del lavoro sommerso.
Durante i servizi sono state tratte in arresto 3 donne responsabili di contraffazione e alterazione di marchi aggravata. L’opificio tessile realizzato abusivamente in un garage sottostante la loro abitazione è stato sottoposto a sequestro penale insieme ad alcuni macchinari.
Sul posto, ancora in fase di “lavorazione” sono stati trovati circa 6.500 pantaloni finiti e le etichette (false) di vari marchi di alta moda che sarebbero state apposte sugli indumenti. Sono state inoltre accertate gravi violazioni in materia di smaltimento dei rifiuti e in relazione alle normative per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, con la contestazione di 2 violazioni penali.
Le arrestate sono ai domiciliari in attesa di rito direttissimo.