Aversa. “Su proposta del sindaco la giunta ha approvato una delibera scandalosa che cede a privati aree pubbliche destinate, dal piano triennale, a verde o ad usi di pubblica utilità presenti in zone intensamente abitate in cui il verde è necessario come l’aria”.
La denuncia è di Antimo Castaldo, componente del direttivo cittadino e provinciale del Pd. “È l’ennesima conferma della incapacità a programmare dell’amministrazione, perché – dice – non sapendo come risolvere il problema della gestione ordinaria delle aree pubbliche Sagliocco ha pensato di disfarsene facendo apparire la sua decisione come una scelta che va nell’interesse dei cittadini”. “In realtà – afferma – basta leggere la delibera 126 del 24 aprile per capire che si danneggiano i cittadini perché, attuandola, si regaleranno aree pubbliche a privati che ne diventeranno i proprietari per i prossimi trent’anni”.
“Questo perché giustificando l’operazione con la necessità di liberare l’area di 2500 metri quadrati di parco Pozzi occupata da giostre, per dare il via ai lavori di rifacimento, Sagliocco ha pensato di offrire ai tre proprietari delle istallazioni l’area standard di via Michelangelo antistante la aulario della facoltà di ingegneria, il parco Grassia, piazza Giovanni XXIII, l’area standard di via Pastore confinante con la cooperativa quadrifoglio, l’area standard di via Guido Rossa confinante con l’Istituto Cimarosa”.
“Diventeranno sedi di complessi di giostre e, diventeranno proprietà privata dal momento che i giostrai dovranno provvedere a sistemarle, per utilizzarle, a loro spese in cambio della concessione gratuita”. “Insomma – conclude Castaldo – non solo la cittadinanza sarà privata di aree verdi ma il sacrificio non porterà denaro nelle casse comunali grazie alla decisione del sindaco, approvata da una giunta che sa dire solo sì”.