“Che fine ha fatto il bike sharing?”

di Redazione

Sant’Arpino – “Perché è stato sospeso il servizio di bike sharing a Sant’Arpino?”. Se lo chiede Francesco Pezzella, cittadino iscritto al Partito Democratico, il quale si fa portavoce delle lamentele da parte della cittadinanza.

“Bicincittà – spiegavano l’allora assessore Giuseppe Lettera, ideatore e realizzatore dell’iniziativa, e il sindaco Di Santo – nasce dalla volontà di fornire una risposta alle sempre più frequenti domande di mobilità alternativa sostenibile. Si tratta in pratica di un progetto di bicicletta condivisa. Tutti i giorni i cittadini potranno gratuitamente utilizzare 20 biciclette comunali, poste in apposite rastrelliere, presenti presso il Palazzo Ducale Sanchez De Luna e la Piazzetta Paradiso. Semplicemente sarà necessario sottoscrivere il modulo di adesione al regolamento e richiedere la Card per accedere all’utilizzo delle biciclette comunali. Sarà possibile iscriversi alla biblioteca comunale ‘Luigi Compagnone’, rivolgendosi ai volontari del gruppo della Protezione Civile dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore13″.

“Ora – riprende Pezzella – l’iniziativa è da tempo sospesa e le bici sono ferme ormai da anni all’interno del Palazzo Ducale. Chiediamo all’amministrazione delle immediate risposte alla cittadinanza che non solo sta assistendo ad un palese spreco di denaro pubblico ma è stata privata di un servizio utile principalmente nei mesi che ci stiamo lasciando alle spalle”.

Pezzella, tra l’altro, chiede agli amministratori che si candidano alle regionali, “perché in quella che è definita la ‘terra dei fuochi’ anche le eco-biciclette fanno la fine delle vecchie carrette. Dobbiamo pensare che sono state rottamate con sconti a favore dei soliti noti?”.

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