“Di te mi fido”, lezione dei Vigili del Fuoco alla “Beethoven”

di Redazione

Casaluce – “Scuola e Sicurezza”, un connubio fondamentale per la costruzione di un futuro migliore e possibile per tutti. Così come preannunciato, nella mattinata di ieri, sono stati i 507 giovani alunni delle classi della scuola elementare dell’istituto comprensivo “Beethoven” i veri protagonisti del progetto “Di te mi fido”.

Un progetto fortissimamente voluto e realizzato grazie alla sinergica collaborazione tra i volontari dell’associazione “Il Coraggio di Briciola” onlus che opera sul territorio, la direzione didattica della “Beethoven” ed il Nucleo operativo dell’unità cinofila del comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Benevento, che dal basso, prova ad impartire ed al tempo stesso promuovere attraverso lo strumento della “cultura e prevenzione” ai giovani alunni nozioni sulla sicurezza ed offrire loro la possibilità di simulare un ritrovamento di persone e il conseguente salvataggio in modo da essere poi pronti per la società di domani, ad affrontare una eventuale emergenza.

Così come programmato, l’esercitazione dimostrativa dei vigili del fuoco insieme all’unità cinofila, ha avuto inizio alle 9.30 presso i padiglioni della scuola elementare di via Guglielmo Marconi. L’iniziativa e stata articolata in due momenti: Il primo, nell’atrio del plesso scolastico, dove da parte dei due componenti dell’unità operativa dei vigili del fuoco e precisamente del capo squadra dell’Unità Cinofila, Cesare Bozzo, e dal vigile coordinatore Mario Lese, e stato spiegato ai giovani alunni il ruolo, l’importanza e l’impiego dell’unità cinofila, in casi di emergenze per la ricerca di persone disperse, nei boschi o come per le calamità naturali e ed i terremoti. Per poi passare alla spiegazione del metodo di scelta dei cani e all’addestramento degli stessi impiegati, operativamente come parte integrante e sostanziale, per il ritrovamento dei dispersi. Una spiegazione di abile maestria quella del capo squadra Cesare Bozzo e del vigile coordinatore Mario Lese, semplice e incisivamente molto dettagliata, che in pochi secondi è riuscita a carpire la totale attenzione dei piccoli alunni presenti.

L’iniziativa si è spostata presso il piazzale del plesso scolastico per l’esecuzione pratica dimostrativa, dove l’unità cinofila con l’ausilio di due splendidi esemplari di razza, uno labrador di nome Rania e una pastore belga di nome Tara, hanno dato vita insieme ai giovani studenti all’esercitazione e simulazione delle operazione di ritrovamento di un uomo disperso per poi improvvisarne il salvataggio. A prendere parte all’esercitazione oltre a tutto il corpo docente della scuola elementare, al dirigente scolastico Mario Autore, e alla responsabile didattica del progetto l’insegnante Bianca Messina. I referenti per il progetto “Di te mi fido”, dell’associazione onlus “Il Coraggio di Briciola” Tania Giardino, Maria Concetta Cantile, Sonia Ferrara e Raffaele Della Corte,  i quali, congiuntamente, hanno dichiarato: “Questa iniziativa dal basso, prova ad oltrepassare il muro dell’indifferenza, ed al tempo stesso cerca di  impartire e promuovere attraverso lo strumento come regola di vita della ‘cultura e prevenzione’,  ai giovani studenti nozioni sulla sicurezza, offrendo a loro attraverso il gioco con la simulazione del ritrovamento di una persone ed il conseguente salvataggio, un modo semplice ed efficace per essere pronti per la costruzione della società del domani, un mezzo, uno strumento che come conoscenza li proietti ad affrontare in caso di bisogno una eventuale emergenza”.

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