Maddaloni – “Ho letto su Facebook – dichiara il capogruppo Giuseppe Carfora – un commento poco elegante di un ex personaggio della politica maddalonese. Un accolito del Pd che già usa toni da campagna elettorale. Sembra infatti essere diventato uno sport quello di lanciare offese all’indirizzo di questa amministrazione, da parte di signori che hanno perso ogni forma di ritegno e di credibilità nei confronti dei cittadini che li hanno sonoramente bocciati”.
“Se l’architetto d’Alessandro – prosegue il consigliere – fosse stato un “piccolo assessoruccio” come questo signore l’ha definito, opere così importanti in questa città non si sarebbero mai nemmeno realizzate.
Mi vengono in mente diversi progetti seguiti dall’assessore allo Sviluppo Urbano Integrato e Piccole Opere del gruppo di Forza Italia. Dalla realizzazione dei progetti per via Libertà, avvenuti sotto la sua guida, al finanziamento di oltre 2 milioni di euro per il rifacimento di via Caudina, il progetto Jessica per la riqualificazione del mercato agro alimentare da 16 milioni di euro già dichiarato ammissibile dalla Regione Campania, l’apertura del Giordano Bruno, l’avvio della rotatoria di via Cancello.
Ricordiamo inoltre che Maddaloni è l’unico Comune della Campania che ha risposto allo Sblocca Italia per la realizzazione di quattro parcheggi in città, fermi da quasi dieci anni. Interventi di ripristino al basolato del centro storico, alla struttura mercatale di via Colletta e a quella di via Forche Caudine. Partirà, nei prossimi mesi, la ricostruzione della nuova scuola San Domenico, ferma anch’essa da anni. E poi la modifica della convenzione per la realizzazione dell’A30. Il nostro assessore e il sindaco si sono accorti di un errore di chi, all’epoca, aveva sottoscritto l’atto che bloccava l’avvio delle opere. L’interramento della ferrovia e non lo shuntaggio che, invece, prevedeva l’abbattimento dei palazzi e i piloni al centro della strada. Anche questa vicenda ereditata da coloro che erano già pronti a banchettare con i resti della città per i loro interessi. Sono il nostro assessore e il sindaco che hanno portato all’attenzione delle istituzioni il problema di via Cancello. Dove erano questi signori dei comitati quando i loro amici sedevano sulle poltrone che contano? Perché non hanno sollevato mai il problema di via Cancello quando a governare c’erano i loro “compagni”?
Un assessorato che, è importante ricordarlo, sta funzionando con un Comune in dissesto e con 35 milioni di euro di debiti, lasciati proprio da chi, negli anni, ha fatto clientele e svenduto questa città, ma che ora si erge a paladino del nulla”.
La compagine di Forza Italia formato dal capogruppo Carfora, dal vice Dora Caturano e dal consigliere Giuseppe Magliocca rinnova la stima e la fiducia all’assessore d’Alessandro convinti che la sua riconferma, all’interno dell’esecutivo, può che essere solo di giovamento per la città di Maddaloni.