Forza Italia, Orabona bacchetta i “sagliocchiani”

di Redazione

Aversa – Dal coordinatore cittadino dei Seniores di Forza Italia dottor Isidoro Orabona riceviamo e pubblichiamo:

Sagliocco con un linguaggio arcaico spesso incomprensibile e francamente imbarazzante per noi cittadini aversani culturalmente diversi,  enfatizza l’operato della sua Amministrazione.

La rivendicazione dei suoi presunti meriti possono essere tollerati solo se considerati come espressione della  idea di buona politica che il Sindaco ha a prescindere dai luoghi ma soprattutto a prescindere dai fatti considerato che  i luoghi ed i fatti, nella mondo della realtà e della verità, sono completamente diversi.

Caos parcheggi, Caos Tari, Caos Acquedotto (provvedimenti adottati senza buon senso e contro i cittadini) sono solo tre aspetti di un unico problema di fondo: la assoluta ed evidente  incapacità di governare  del Sindaco  e quella della sua  maggioranza. Questo è il principale, ma non è l’unico motivo  per cui Forza Italia non può ma soprattutto non vuole essere confusa con lui e con questa sua “armata  Brancaleone” che qualcuno si ostina a definire maggioranza. (Gli altri motivi o meglio le storture politico-amministrative a cui ci ha abituati saranno oggetto di ulteriore comunicato).

Vede Sindaco, che governare contro i cittadini oltre che un errore politico è assolutamente inaccettabile. Vede Sindaco che per Forza Italia i cittadini rappresentano il fine dell’azione politica e non il mezzo per il raggiungimento dei propri scopi. Vede Sindaco che la salvaguardia degli interessi di pochi è incompatibile con la salvaguardia degli interessi generali. Capisca Sindaco, una volta per tutte, che per Forza Italia i diritti dei cittadini sono  una questione non negoziabile.

Per questo motivo Forza Italia in consiglio comunale non fa parte della sua maggioranza; ed è per questo motivo che chi aderisce alla Sua maggioranza, per logica consequenziale e per coerenza politica, non può far parte di Forza Italia. Da persona politicamente esperta tragga le conseguenze. Del resto, in riferimento alle imminenti elezioni provinciali, le motivazioni addotte, alla stampa, dall’inesperto consigliere Luciano Luciano che si definisce, senza pudore, appartenente a Forza Italia e vota per la sua lista civica (con tutto il gruppo che rappresenta) “senza se e senza ma” sono una ulteriore conferma che i consiglieri e di conseguenza i due assessori che essi rappresentano non aderiscono a Forza Italia.

Ma c’è di più. Nella sua lista civica è inserito come candidato il consigliere Stefano  Di Grazia, storico infiltrato ed abusivo di Forza Italia, che finalmente esce da questo increscioso equivoco e si dichiara per quello che è ed è sempre stato: suo fedelissimo!

Certo è che rinnegando  la loro appartenenza partitica, essi, consiglieri ed assessori compresi, hanno raggiunto un duplice scopo: il primo hanno evitato il  provvedimento di espulsione da Forza Italia in quanto non si può espellere da un Partito  chi non appartiene a quel Partito ed il secondo hanno purificato la sua maggioranza dall’inquinamento di un altro partito.

Prosit Sindaco. A margine di queste note, ed in attesa del successivo comunicato, una legittima richiesta; vuole spiegare ai cittadini il significato di alcune sue dichiarazioni che in verità lasciano molto perplessi. Lei afferma, con tono lievemente intimidatorio, che il Comune di Aversa è ancora sotto osservazione da parte della Corte dei Conti e che nell’immediato futuro ci saranno delle conseguenze. E’ appena il caso di ricordare che qualche giorno fa la stessa Corte elogiava il Comune di Aversa.

Ma come fa a conoscere le indagini in corso presso la Corte dei Conti? E com’è che la stessa Corte,fatto più unico che raro, elogia in una sua rendicontazione proprio il Comune di cui Lei è Sindaco. Lo spieghi. In mancanza ogni ipotesi è legittima. 

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