Orta di Atella – Scandendo un’ulteriore tappa di avvicinamento alla manifestazione “A spasso con la Storia” promossa da Enzo Maiorca, presidente dell’Accademia Italiana Domenico Cimarosa di Aversa giunto, ormai, alla nona edizione, la mattina del 20 aprile nella sala convegni della scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale “Stanzione” di Orta di Atella, la dottoressa Cristina D’Alessio ha incontrato gli alunni delle classi terze, i quali hanno aggiunto un ulteriore tassello al lavoro di conoscenza guidato in classe dai loro docenti di materie letterarie e coordinato in questo percorso didattico dal professor Giuseppe Roncioni, per approfondire il tema della guerra vista non con gli occhi della grande Storia, quella raccontata sui libri, bensì raccontata attraverso la testimonianza delle donne e degli uomini comuni. Uomini e donne costretti a combattere, giorno per giorno, la paura, il disagio, la fame, le malattie, la precarietà della vita nelle trincee, la sofferenza nelle città e soprattutto nelle comunità rurali.
Nel dibattito ha trovato posto anche il ruolo svolto dalla propaganda politica, che culmina con “Il cuore di Pinocchio del 1917” scritto dal nipote di Collodi, Paolo Lorenzini, che presentava un burattino così pugnace in trincea da uscirne fieramente mutilato di guerra. Queste le tematiche discusse con gli alunni, prendendo spunto anche da un libro autobiografico “Terra matta”, scritto da un contadino semi-analfabeta siciliano, Vincenzo Rabito; una preziosa testimonianza per chi volesse conoscere la società, il pensiero e il sentire comune degli Italiani del primo Novecento.
“E’ importante, – ha detto la dirigente Del Prete – che i giovani prendano coscienza del percorso che ha condotto, oggi – pur tra mille contraddizioni, nonostante la circolazione di puerili e antistoriche idee separatiste – a riconoscerci in un’unica Nazione. Un percorso che ha preso l’avvio quando, con l’incendiarsi della Prima guerra mondiale, ‘I ragazzi del ‘99’ hanno abbandonato le loro terre, le loro case, le loro famiglie, per affrontare e vincere tutti insieme, cancellando ogni distinzione tra Nord e Sud, riconoscendosi, appunto, come Nazione, ossia come popolo unito sotto un solo nome: ‘Italiani’, coloro che minacciavano la recente conquista dell’unità territoriale e politica. Dobbiamo, come scuola, far rivivere l’orgoglio che animò le donne e gli uomini di allora, che combatterono per l’affermazione e la difesa di un’identità e di una terra che amavano. Sia d’insegnamento per gli alunni affinché imparino ad essere veri cittadini, a rispettare e amare la propria Nazione, a conoscere e difendere una cultura e un territorio che non hanno eguali nel mondo per bellezza e ricchezza.”
Come momento conclusivo del progetto “A Spasso con la Storia”, è previsto uno spettacolo itinerante, a cura del Nostos Teatro, che si terrà dall’11 e il 17 maggio presso “La Balzana”, ex stabilimento Cirio – bene confiscato alla camorra, nel comune di Santa Maria la Fossa, rivolto, nelle mattinate dall’11 al 16 maggio, agli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado (il 16 e il 17 maggio sono previste delle repliche serali aperte a tutti) e che vedrà come spettatori gli alunni delle classi terze della Stanzione.