Il boss che “si canta” il boss. Iovine: “Zagaria aveva quote della Concordia”

di Redazione

Casal di Principe – L’ex boss Michele Zagaria, arrestato nell’ambito di una operazione congiunta delle squadre mobili di Napoli e Caserta nel 2011, “tramite dei prestanomi era entrato nella Cpl Concordia, acquisendone delle quote societarie”.

Lo ha ipotizzato un altro ex capo del clan, oggi collaboratore di giustizia, Antonio Iovine, alias “’O Ninno”, che parlò di questa presunta vicenda in un interrogatorio reso al pm Woodcock nel settembre dello scorso anno.

“Personalmente – dice il pentito – non ho mai conosciuto alcuno della Concordia. Ritengo, conoscendo Zagaria e sapendo come lo stesso è solito muoversi rispetto ad operazioni economiche così grosse, come è stato la metanizzazione dell’Agro Aversano, che Zagaria sia entrato nella Concordia”.

Secondo Iovine, a favorire questo presunto legame con la Concordia sarebbe stato l’imprenditore di Casapesenna Antonio Piccolo, ritenuto legato a Zagaria.

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