Aversa – Una piazza Municipio piena come accade nelle grandi occasioni di festa quella vista ieri sera, ma l’occasione era tutt’alto che felice.
Centinaia di cittadini vestiti rigorosamente in nero commemoravano la morte della scuola pubblica uccisa dal disegno di legge del governo Renzi che intende riformare la scuola inserendola in uno scenario che sembra clientelare, aziendalistico e privatistico destinato – sostengono i docenti – a cancellare non solo i diritti acquisiti, ma anche l’articolo 33 della Costituzione “L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento”.